Hai bisogno dell’avvocato?: lo può pagare lo Stato.
L’art. 24 della Costituzione
recita che tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e
interessi legittimi e che sono assicurati ai non abbienti, con appositi
istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.
Al fine di essere rappresentati
in giudizio, sia per agire che per difendersi, la persona non abbiente, al ricorrere di determinate condizioni può, dunque, richiedere la nomina di
un avvocato e la sua assistenza a spese dello Stato.
L’istituto del patrocinio a spese dello Stato vale nell’ambito di un processo civile, sia in quello penale.
Si può chiedere ad esempio che
l’avvocato sia pagato dallo Stato nelle pratiche di separazione, divorzio,
cause del lavoro, stipendi non pagati, lavoro nero, immigrazione, per ottenere
il permesso di soggiorno, fallimento, procedure concorsuali, affido dei figli,
cause contro gli assistenti sociali, cause penali e tantissime altre questioni
che rientrano nelle materie sopracitate.
Per essere ammessi al
patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di
un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro
10.766,33.
Se l'interessato convive con
il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla
somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della
famiglia, compreso l'istante.
Possono
richiedere l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato:
- i
cittadini italiani
- gli
stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al momento del
sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare
- gli
apolidi
- gli
enti o associazioni che non perseguano fini di lucro e non esercitino attività
economica.
Se
sei quindi uno straniero che soggiorna in Italia, un italiano o un apolide e
hai un reddito inferiore a 10.766,33 puoi chiedere che l’avvocato sia pagato
dallo stato, perché tutti hanno il diritto di difendersi.
Puoi
richiedere gratuitamente ulteriori informazioni, moduli da compilare e
assistenza gratuita inviando una mail a avvocato.gratuito.patrocinio@gmail.com